L’ostensorio della cattedrale gotica di St. Moritz, Ingolstad

Carissimi/e amici/amiche,

mi rivolgo a voi con enorme gusto per parlavi de…

… L’OSTENSORIO DELLA CATTEDRALE GOTICA DI ST. MORITZ

La custodia de la catedral gótica de St. Moritz, Ingolstadt

Si chiama ostensorio lo strumento liturgico che il Cristianesimo cattolico utilizza nelle sue processioni per mostrare il potere dello Spirito Santo. Gli strumenti di questo tipo sono molto antichi e in realtà appartengono allo Gnosticismo e non al Cattolicesimo. Per noi, amanti della Gnosi, questo cosiddetto ostensorio simboleggia lo straordinario potere generatore e rigeneratore della yoni femminilecome parte dei misteri sessuali della Grande Opera interiore.

Bisogna prima dire che questa reliquia si trova all’interno della cattedrale gotica di St. Moritz, nella città di Ingolstadt, in Germania. Esistono molti begli ostensori e tutti mostrano raggi di sole (o espressioni del fuoco), poiché è risaputo da tutti che l’Autorealizzazione è possibile soltanto praticando i misteri del lingam-yoni e delle pudenda; ciò ci conduce verso l’incarnazione del Cristo Cosmico.

Analizzando quest’opera di oreficeria religiosa troviamo una figura (il Cristo) alla base dell’oggetto ed egli ci mostra la gamba sinistra nuda. Abbiamo già commentato in altri articoli che quell’atto di mostrare il ginocchio era, tra alchimisti, un modo di riconoscersi come parte delle confraternite esoteriche del Medioevo.

Al centro di questo strumento apprezziamo una colomba che porta nel becco una piuma meravigliosa (simbolo dello Spirito Santo). Questa parte centrale è circondata da un sole che emette raggi indentro e infuori. Tale sole è il potere igneo della sovrasessualità, che irradia le sue forze verso il nostro interno per purificarci e verso fuori per difenderci dalla forze tenebrose.

Nella parte interiore del sole possiamo osservare una mezza luna. Questa luna con il sole simbolizzano l’interscambio delle forze lunari (femminili) con le forze solari (maschili). Al di sopra della colomba possiamo trovare tre corone, l’una sopra all’altra. Dobbiamo segnalare che le tre corone di quest’opera di oreficeria rappresentano la corona del Padre, la corona del figlio e la corona dello Spirito Santo.

Queste corone sono circondate da pietre preziose (le virtù). Allo stesso modo, queste corone sono circondate da fiamme (le forze dell’INRI), e intorno alle fiamme possiamo apprezzare otto stelle a otto punte ciascuna. Questo è il simbolo dell’Ottuplice Sentiero che si apre solo per i viandanti della Via Diretta alchemica. 

Sulla terza corona troviamo le due chiavi di San Pietro, allusive allo Zolfo e al Mercurio dei saggi. Tali chiavi si incrociano formando una X. Quest’ultima cosa ci porta al ricordo che solamente mediante l’incrocio incessante dello Zolfo e del Mercurio nel laboratorium oratorium del nostro corpo fisico possiamo raggiungere la vittoria. Non possiamo dimenticare che la X in Cabala gnostica è equivalente alla lettera K, il che ci riallaccia alla parola CHRESTOS, KRESTOS o XRESTOS, per concludere con la parola CRISTO.

L’insieme è circondato da ventiquattro raggi vertebrati dritti e ventiquattro fiamme decorate con pietre preziose. Il numero ventiquattro allegorizza i misteri del sesso. Ventiquattro, sommato cabalisticamente, ci dà la somma del numero 6. Il sesto mistero, secondo la Pistis Sophia svelata dal nostro Patriarca, V.M. Samael Aun Weor, è il telaio di Dio, e quel telaio è la forza sessuale.

Finalmente, nella parte superiore della reliquia osserviamo una croce con terminazione trilobata e pietre preziose. Questa croce è quella che ci ricorda la frase latina In Hoc Signo Vinces (con questo segno vincerai). Quello è il vero mistero gnostico-rosacroce cristiano. Secondo alcuni storici, l’uso dell’ostensorio divenne popolare dopo l’instaurazione della festa del Corpus Christi, a partire dal secolo XIII. L’ostia consacrata si collocava su questo pezzo di oreficeria per essere portata in processione o affinché i fedeli potessero adorarla come il corpo di Cristo. Gli ostensori sono veri pezzi d’arte realizzati in oro o argento, che in certe occasioni contengono cristalli o pietre preziose. Dall’inizio di questa tradizione si fabbricavano ostensori enormemente elaborati per mostrare l’importanza dell’eucarestia.

La custodia de la catedral gótica de St. Moritz, Ingolstadt

Vi aggiungo ora delle frasi su cui riflettere:

«La verità è l’anima della storia».
Antonio de Solín

«La verità si corrompe con la menzogna o con il silenzio».
Cicerone

«La verità è di tale eccellenza che quando elogia piccole cose le nobilita».
Leonardo da Vinci

«La verità è come il dovere: si impone, comanda in assoluto e, che sia facile o difficile, dolce o amara, è sempre buona».
Concepción Arenal

FIAT LUX.
‘Sia la Luce’.

KWEN KHAN KHU

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