Da dove viene la luce?

Cari lettori e lettrici:

Vi mando alcune riflessioni attraverso le quali voglio rispondere alla domanda:

DA DOVE PROVIENE LA LUCE?

A volte mi sono chiesto: da dove viene la luce?

Risposta: da se stessa!

Come mai?

Risposta: Perché la Luce è Dio. Per questo la Genesi biblica comincia dicendo: «Lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque del caos… E Dio disse: Sia la luce! E la luce fu fatta». E la Genesi continua dicendoci: “E Dio chiamò la luce giorno e le tenebre notte, e fu mattina e sera del primo giorno!”

Einstein lo diceva già: “Tutto è relativo, c’è solo una cosa che non è relativa: la luce in ogni sua forma!”

La luce è fuoco e il fuoco è l’origine dei quattro elementi.

«Dio è un fuoco inestinguibile che si accende o si spegne da solo», dichiarava Eraclito… Quando si accende crea i Giorni Cosmici ─Maha-Manvantaras─ e quando si spegne origina le Notti Cosmiche ─Pralayas─, dice la Gnosi.. .

Il macro e il microcosmo sono mutazioni della luce. La materia è ridotta ad energie, le energie ad atomi, e gli atomi sono governati dagli Ashim, le intelligenze ignee.

In definitiva, è lo stesso fuoco cristallizzato che sta sullo sfondo della materia.

Sono il fuoco e le sue mutazioni che hanno prodotto lo spazio multidimensionale. Mentre saliamo verso le dimensioni superiori, la luce è ottimizzata. Quando scendiamo nelle infradimensioni la luce si restringe, si riduce e diventa lo spettro infrarosso, ma è pur sempre luce adattata alla profondità. Come il fuoco fonde i metalli più densi e rozzi, così le personalità metalliche dei demoni più perversi si dissolvono nel calore dei fuochi dell’inferno. È così che diventa possibile recuperare il materiale psichico-energetico che appartiene alla luce…

«Luce, più luce!» gridava Goethe nelle sue estasi. Tutto nasce dalla luce e, prima o poi, ritorna alla Luce…..

Il grembo cosmico che ha gestato i mondi, le galassie, gli universi e che ha dato forma al creato è la luce. Mulaprakriti è chiamato dagli Hindustani.

I buchi neri che oggi i telescopi osservano sono tunnel di luce che comunicano tra loro i vari infiniti.

IN SINTESI: Sulla croce del Gran Kabir di Galilea crocifisso, era scritto INRI, che tradotto sarebbe Igni natura renovatur integra, ‘il fuoco rinnova completamente tutta la natura’…

Il compito dell’umanoide è diventare Uomo. Ciò è possibile solo quando l’umanoide accumula luce e quella luce lo rende uomo. Successivamente, quell’Uomo diventa Superuomo per essere divorato dal Grande Architetto, o vero Demiurgo: il Theomegalogos ─il Signore della Grande Parola─, e così la sua opera è giustificata e consolidata per poi scomparire e riapparire quando la sua stessa intelligenza lo detta… .

Omnia in duobus, duo in uno, unos in nihilo: tutto si riduce a dualità, la dualità si riduce a unità e l’unità a nulla.

Oremus.

Vi lascio ora alcune frasi per la vostra riflessione:

“Verità e bellezza, con indistruttibile energia, si fanno strada verso la luce.”
Schiller

“Di tutti gli elementi che la natura ha creato, la luce è la creazione più alta.”
Schiller

“Il cielo si serve di noi nel modo in cui noi ci serviamo della torcia, non illumina per se stesso ma per noi”.
Shakespeare

«L’uomo è stato fatto non per vedere la luce, ma per vedere solo le cose che la Luce illumina».
Goethe

«C’è in ogni paese una luce accesa: il maestro di scuola; e dietro una bocca che soffia: il prete».
Victor Hugo

SOTTO SPECIE AETERNITATIS.
─’Dalla prospettiva dell’eternità’─.

KWEN KHAN KHU

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