Gli indostani venerano le forze dello Spirito Santo sottoforma di elefante divino, che chiamano Devata Ganesha [la Maga Elementale]. Lo studente gnostico mediterà sulla forza ineffabile di Ganesha nella seguente maniera:
Innanzitutto si siederà con una postura molto comoda e confortevole. Realizzerà alcune inalazioni profonde e rilasserà tutto il corpo.
Vocalizzerà le sette vocali (I, E, O, U, A, M, S) per mezz’ora.
Inalerà ed esalerà il fiato trattenendolo alcune volte per qualche secondo.
Quindi si concentrerà sulla base del coccige e lì cercherà di vedervi, con l’aiuto dell’immaginazione creatrice, molte radici e, tra queste ineffabili radici dorate, vedrà una porticina; busserà a quella porta tre volte e gli verrà aperta. Lì il discepolo sarà ricevuto dalla Maga Elementale: Devata Ganesha, che lo istruirà sulla magia, sull’uso degli Elementali, sulla saggezza della natura in generale. La concentrazione deve essere perfetta.
Se il discepolo sente sonno, dovrà cercare di orientare il sonno verso l’incontro con Devata Ganesha, una forma del Terzo Logos, lo Spirito Santo.
Samael Aun Weor
Vecchio manuale del diffusore
Devata Ganesha, lo Spirito Santo sottoforma di elefante divino